Ancora il Baratto amministrativo sotto i riflettori del Movimento 5 Stelle di San Mauro Pascoli. Approvato dal consiglio comunale, il provvedimento sarebbe stato svuotato dall’amministrazione, secondo i consiglieri comunali Gerardo Gridelli e Fernando Galassi. Di seguito il loro intervento
“Il 28 Giugno è andata in scena l'ultima farsa della Giunta Pd sul baratto amministrativo. Proviamo rammarico e vergogna per le parole pronunciate dal sindaco Luciana Garbuglia. Nonostante il baratto amministrativo sia stato votato all'unanimità, ha verbalmente dichiarato che non verrà mai applicato a San Mauro Pascoli in quanto, a detta sua, non interessa alla gente e quindi non è una priorità per il paese. (Su questo potete vedere il nostro video del consiglio comunale sulla nostra pagina Facebook che ha raggiunto più di 1100 visualizzazioni tutte sammauresi).
Il Baratto amministrativo consente ai Sammauresi in difficoltà di poter compensare una parte delle tasse con lavori di utilità sociale. Questo è sinonimo di dignità e rispetto. Secondo il rapporto 2016 sulla marginalità sociale redatto dall'Assessore per le politiche sociali Ermeti Denis sono stati erogati nel comune di San Mauro Pascoli: 12 contributi per aiuti sulle utenze domestiche; 1 prestito sull'onore; 27 sostegni al reddito; 2 integrazioni per le rette dei servizi per minori.
Questi numeri sono famiglie, padri madri e figli. Una punta dell'iceberg di quelli che hanno la necessità di un aiuto concreto. Aiuto inteso come riscatto sociale attraverso un patto tra cittadino ed Amministrazione.
Inutile ricordare alcuni Comuni che hanno aderito al baratto amministrativo redigendo un regolamento ad hoc Milano, Massarosa (Lu), Leggiuno (Va), Invorio (No), Marcellinara (Cz), Palma di Montechiaro (Ag), Pescia (Pt), Marcellinara, e tanti altre amministrazioni che hanno giustamente messo in primo piano l'aspetto umano e sociale dei propri cittadini.
Sconvolgente la dichiarazione del Sindaco: "...Questa amministrazione deve dare priorità alle risposte dei cittadini. Il baratto amministrativo non è una risposta da parte dei cittadini e quindi non è una priorità..."
Ci domandiamo se (solo per citarne alcune): l'accoglienza ai richiedenti asilo (95% non avranno lo status di rifugiato); la Sala Gramsci redatta a moschea temporanea per il ramadan; il progetto di Villa Torlonia, dal costo di 2 milioni di euro, totalmente scollegato con le realtà economiche commerciali del paese; l'assenza totale di un piano ambientale e di verde pubblico; la mancanza di un serio progetto di sviluppo commerciale nel centro cittadino; una vera valorizzazione del centro di San Mauro Mare.
Sono state dettate dalle richieste dei Sammauresi. Dubitiamo fortemente. La domanda è perchè questo sconfortante dietrofront da parte della giunta e del Partito Democratico di San Mauro Pascoli sull'istituzione del baratto amministrativo? Ordini dai vertici del Partito? A danno di chi e perchè? Perchè per i richiedenti asilo non si è battuto ciglio, mentre per i sammauresi in difficoltà si ergono palizzate contro?”
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