Spiccano “illustri” assenti nel percorso partecipativo su Villa Torlonia: Confcommercio, Confartigianato, MadeinSanmauro, Accademia Pascoliana e Cercal. A dirlo sono Luca Lucarelli e Simone Pascuzzi del Movimento Nazionale San Mauro Pascoli in una nota stampa, dove tornano sull’argomento Torre.
“Finalmente l'attuale amministrazione comunale, apre la gestione di Villa Torlonia verso una sinergia tra vari stakeholder che gravitano nella nostra comunità - scrivono i due - Per far questo, hanno aperto il progetto ‘La mia Torre’ che ha come obiettivo quello di aumentare l'attrattività di Villa Torlonia e di San Mauro insieme all'intero territorio romagnolo, o almeno dell'area forlivese, cesenate e riminese. Un traguardo ambizioso che va nella giusta direzione. Le sessioni di lavoro si svolgeranno tramite degli incontri pubblici e partecipativi.
Il percorso sarà guidato e condotto dalle seguenti associazioni che ruotano attorno a villa Torlonia: Associazione Torre, Pro loco, Sammauroindustria, Amici della musica, Impronte di teatro, Associazione culturale lirica romagnola”.
Insieme all'agenzia "piano strategico srl" di Rimini che è partner operativo individuato dal Comune. È possibile entrare come soggetti per poter partecipare attivamente a tal progetto. Nel prossimo periodo il Comune pubblicherà una chiamata pubblica aperta a chiunque sia disponibile a partecipare.
Ci sorprendiamo come nell'elenco delle entità cardini del progetto, non vi siano Confcommercio e Confartigianato (due stakeholder che possano legare il mondo economico ed imprenditoriale delle varie PMI della nostra terra), MadeinSanmauro associazione nata tra i commercianti del centro, l'Accademia Pascoliana fulcro culturale e letterario, il Cercal (nonostante è socio di Sammauroindustria, dovrebbe avere un posto di rilievo) per legare il mondo calzaturiero, La fondazione Carisp di Cesena da sempre operativa nell'ambito dell'arte, scienza e cultura, l'università di Bologna data la vicinanza dei due poli universitari Rimini e Cesena (con le facoltà di Moda e Architettura), Magari anche inserendo L'accademia di belle arti di Rimini (Laba).
Come sempre manca la capacità di relazionarsi con stakeholder, sia interni che esterni, di un certo grado ed importanza, che per le loro capacità possono realmente creare una sinergia con le diverse anime ed identità della nostra terra e legare il centro paese con Villa Torlonia.
Il brand "Villa Torlonia" deve essere agganciato ad un vero progetto che unisca il mondo commerciale, imprenditoriale, culturale, artistico e turistico di San Mauro Pascoli legandolo anche al centro del nostro paese.
Il progetto va nella giusta direzione, sperando in qualche nuova ed importante partecipazione da parte di alcuni attori di rilievo possa dare nuova linfa al progetto”.