Si è scatenato un vero e proprio putiferio a valenza nazionale contro la sindaca Luciana Garbuglia dopo la sua esternazione all’indirizzo del duo Berlusconi-Salvini. Intervenuta in un post sul tema “l’antiberlusconismo è diventato oggi antisalvinismo”, il neo eletto sindaco ha scritto “meglio un puttaniere rispetto a un ladro razzista".
La vicenda è stata ripresa e stigmatizzata da Francesco Giubilei sul blog del giornalista Nicola Porro. Giubilei, ideatore del progetto Nazione futura vicino al centrodestra, scrive: “Mi domando se è normale che un sindaco con un ruolo nelle istituzioni scriva in pubblico queste affermazioni estremamente gravi riferendosi ad altri due rappresentanti delle istituzioni. Anche in Romagna deve finire per una certa parte politica il tempo dell’impunità scrivendo qualsiasi cosa gli passa per la testa”.
Da qui i riflettori da locali si sono fatti nazionali, tanto che prima il sottosegretario Jacopo Morrone ha rilanciato la notizia, poi addirittura è intervenuto il ministro dell’Interno Salvini che ha espresso dure parole il proposito: “Il sindaco Pd di San Mauro Pascoli in Romagna mi definisce ‘ladro razzista’. Complimenti alla signora, che fa anche l’insegnante...”.
Compreso il putiferio, la Garbuglia ha fatto retromarcia sulla vicenda e al giornalista di Teleromagna Ludovico Luongo ha risposto così: "Se ho urtato la sensibilità di qualcuno chiedo scusa, era solo una battuta, semplicemente una battuta, non si è ironici per niente". Che poi ha aggiunto: “Ho già tolto il post; ma d'altronde i 49 milioni della Lega non si sa che fine hanno fatto e quindi credo che un minimo di responsabilità ci possa essere, non mi pare di aver detto niente di grave".