Doppio affondo delle opposizioni contro il consigliere di minoranza Fausto Merciari. Cambiano le modalità dell’operato, medesimo è l’oggetto dell’attacco: il candidato sindaco della lista “San Mauro in Comune”. L’affondo arriva dal consigliere pentastellato Flavio Biancoli che ironizza sulle assenze (1 presenza su 6 nei consigli comunali, 1 su 4 in commissione) definendole uno schiaffo ai 526 voti ricevuti, e chiede apertamente le dimissioni. Più istituzionale il percorso di Matteo Pollini di TuttixSanMauro che propone una mozione per rendere più stringenti i criteri di decadimento dei consiglieri in caso di assenze. Ma andiamo con ordine e guardiamo le proposte.
Duro e in pieno stile grillino l’intervento di Biancoli che fa un ritratto di Merciari sul tipo “Chi l’ha visto”: “Uomo, 44 anni altezza 1,65 m capelli neri occhi neri, segni particolari: candidato Sindaco e consigliere comunale per la lista civica ‘San Mauro in Comune’. Risponde al nome di Fausto Merciari. Scomparso il 1 Febbraio 2015. Chi ha notizie è pregato di chiamare il Consiglio Comunale”.
“Molti di voi penseranno ad uno scherzo di cattivo gusto. Il buon Consigliere fantasma Fausto Merciari (per quel che sappiamo) sta bene, è solamente scomparso dalla vita politica e dalle varie commissioni e consigli comunali, nonostante la sua carica istituzionale. Fausto nel primo semestre del 2015 (da Gennaio a Giugno) ha totalizzato 1 sola presenza su 6 consigli Comunali, e 1 presenza su 4 in Commissione. Ancora ci ricordiamo le sue promesse in campagna elettorale. Durante la presentazione della lista civica ‘San Mauro in Comune’ si dichiarava come il primo ed assoluto oppositore della Garbuglia... si è visto caro Fausto. E ricordiamo le battaglie politiche e sociali di questo lungo e intenso anno che il buon Fausto ha portato avanti, con determinazione e tenacia, nei vari consigli (una sola presenza) e nelle varie commissioni (una sola presenza). Il vuoto cosmico è più pieno. Ah no… aspettate, ora che mi ricordo, ad inizio mandato in uno (se non l'unico) consiglio comunale che ha presenziato, ha votato a favore dell’aumento del 3% della Tari per le famiglie per l’anno 2014. Con enfasi ha alzato la mano a sostegno di questo aumento per tutte le famiglie di San Mauro.
Ancora non è chiaro qual è la linea politica (sempre se ne ha una) del buon Fausto, e soprattutto della sua fantomatica lista Civetta, scusate volavo dire civica. Opposizione o di appoggio alla giunta targata PD. Qui ci vuole Nostradamus. Ma non è che, per caso, la nascita di questa lista civ-etta, è stata pensata con l'unico scopo di togliere voti alle varie opposizioni (vedi M5S, TuttixSanMauro e San Mauro nel cuore)? Se cosi fosse, il genio (o meglio dire la genia part-time) di tutto questo è degno del film ‘Giochi di potere’ con Harrison Ford.
Ma i 526 cittadini che l’hanno votato sono a conoscenza di ciò? 526 voti, ahimè, persi e dispersi nel nulla più assoluto. E chi se ne frega se devo presentare i Consigli Comunali e le relative Commissioni. Che noia leggere tutte quelle scartoffie.
Caro Fausto, è un consiglio da "amico" e sopratutto da collega. Dimettiti.
Fallo per la cittadinanza (sempre che ti importi qualcosa), per i 526 tuoi elettori (sempre che ti importi qualcosa), per i tuoi colleghi di lista (che fine hanno fatto?), per i tuoi colleghi di opposizione (sappiamo che non ti importa nulla) e sopratutto per i tuoi alleati di giunta targata Pd (qui sicuramente ti importerà qualcosa)”.
Non fa attacchi diretti Matteo Pollini che sceglie la via più istituzionale. “Dopo esserci sincerati che non vi fossero problemi di salute ed avere invitato il consigliere a rassegnare le proprie dimissioni, noi di TuttiXSanMauro abbiamo deciso di intraprendere la strada della mozione consiliare. Il nostro intento è quello di promuovere la modifica dello statuto Comunale e del Regolamento per porre ‘paletti’ più restrittivi rispetto al Testo Unico nazionale per il decadimento dalla carica di consigliere. Infatti il testo nazionale per permettere il decadimento di un consigliere parla di assenze per ‘una intera sessione ordinaria’ ovvero circa un anno di tempo tra i vari consigli e commissioni, un tempo lungo se si pensa che basta una presenza all'anno per mantenere il proprio seggio. Attraverso la nostra mozione, che intendiamo presentare al prossimo consiglio comunale, desideriamo porre limiti temporali più restrittivi in termini di assenze così che il consiglio possa fare decadere più velocemente un consigliere che non rispetta i doveri istituzionali, civici e morali in seno alla propria carica, ovviamente salvaguardando episodi di natura strettamente personale o di salute. Ci teniamo a sottolineare questa differenza di ‘agire’ politico rispetto ad altri gruppi in quanto anche se le assenze dei consiglieri ci infastidiscono particolarmente noi preferiamo rispondere proponendo di modificare in meglio le regole senza cadere in spiacevoli attacchi personali”.
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