DAI GIORNALINI SCOLASTICI DEL MAESTRO PIERO

I GRANDI MISTERI

Pur se con la fantasia, girando nello spazio con il nostro SHUTTLE immaginario, ci siamo accorti come l'universo sia un grande spazio infinito, popolato da pianeti, stelle, comete, galassie, costellazioni ed altri corpi celesti.

Anche se ai nostri occhi ne appare solo una minima parte, i moderni mezzi di indagine scientifica ci dicono che esso si espande fino a distanza così lontane che neanche riusciamo ad immaginare.

Quante volte la gente di questo mondo alzando lo sguardo verso il cielo in una notte stellata si sarà posta quelle grandi domande che da sempre ritornano a porsi:

SIAMO SOLI NELL'UNIVERSO?

E NOI CHI SIAMO?

DA DOVE VENIAMO?

COME È POSSIBILE CHE ESISTA TUTTO CIÒ?

RICCARDO:- Io penso che Gesù ha formato gli uomini e Maria le donne.

ALESSANDRO:- Io penso che tutto ciò lo ha creato Dio e per me solo grazie a lui e a Gesù è stato possibile. L'essere umano lo ha creato Dio quando ha creato Adamo ed Eva e noi siamo dei terrestri.

MANUEL:- È stato Dio perché lui fa i miracoli.

FRANCESCA:- Secondo me tutto si è creato con una esplosione, che poi si è raffreddata e così si è creato il tutto. L'essere umano discende dalle scimmie.

CHIARA:- Secondo me tutto ciò non l'ha creato Dio, ma si è creato da solo con gli anni.

FABIO:- Tutto ciò lo ha fatto Dio grazie a Gesù e Maria. Da quando Gesù ha creato Adamo ed Eva, noi siamo il genere umano.

MARTINA:- Ha fatto tutto ciò un'esplosione, la fiamma si è spenta dopo tanti anni ed è diventata terra. L'essere umano è stato creato da Dio e nell'universo noi siamo dei puntini.

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COME VEDETE DARE UNA RISPOSTA SODDISFACENTE A QUESTE DOMANDE  È ESTREMAMENTE DIFFICILE, EPPURE DA SEMPRE GLI ESSERI UMANI HANNO TENTATO DI TROVARE UNA RAGIONE A TUTTO CIÒ, MA ANCORA MOLTI DUBBI ED INCERTEZZE RESTANO. RIASSUMENDO POSSIAMO DIRE CHE TRE SONO I TENTATIVI DI RISPOSTA, MA PER TUTTI E TRE SI DEVE PARLARE DI IPOTESI E NON DI VERITÀ ASSOLUTA.

1. IPOTESI MITICA O LEGGENDARIA

I popoli antichi, parliamo di 5-6 mila anni fa, non avevano tanti strumenti scientifici per studiare i grandi misteri dell'universo, così per spiegare ciò che accadeva inventavano delle leggente i cui protagonisti erano giganti, dei, animali, ecc... Sono tutte belle storie, ma non hanno nulla a che fare con la realtà. Giusto per averne un'idea, ne riportiamo una molto sintetizzata:

All'inizio c'era solo un grande e infinito spazio vuoto. Ad un certo punto comparve Era, la terra che si sposò con Urano, il cielo, ebbero tanti figli, ma così violenti e ribelli che il padre li imprigionò nel ventre della terra. La madre però che nonostante tutto li amava, sdegnata col marito si fece fabbricare una falce tagliente e la diede a Crono che fece precipitare Urano dall'alto dei cieli e ne prese il posto. Si sposò poi con la titanessa  Rea, ma per timore di essere spodestato da un suo figlio, ogni volta che ne nasceva uno, lo inghiottiva così che rimaneva prigioniero nel suo stomaco. Ma la moglie che ne voleva uno, nascose il sesto nato in un'isola lontana e diede a Crono un grosso sasso avvolto in bianchi lenzuoli, il dio lo prese e senza altro guardare, lo ingoiò. Il bimbo scampato si chiamava Zeus e quando raggiunse l'età adulta si presentò da Crono e lo costrinse a vomitare i fratelli, poi iniziò insieme a loro una feroce lotta col padre che si risolse con la sua vittoria.

Di tutto il male che c'era nel mondo il titano Prometeo riteneva fossero gli dei i responsabili e così, con l'argilla impastata con le sue lacrime, modellò gli uomini, diede loro il fuoco e li mise in opposizione agli dei. Zeus però per punirli della loro disobbedienza, tolse loro il fuoco, ma Prometeo glielo ridiede accendendo una torcia al carro del dio Sole.

Zeus allora lo fece imprigionare e legare ad una montagna, dove tutti i giorni andava a rodergli il fegato tra terribili dolori, fegato che di notte gli ricresceva. Ma anche gli uomini meritavano una punizione e così Zeus fece costruire da Vulcano, il fabbro degli dei, una donna che chiamò Pandora, la dotò do ogni bellezza, ma anche di ogni falsità. Le diede un vaso con la consegna di non aprirlo e la mandò presso la casa di un fratello di Prometeo che, ovviamente, la fece subito sua sposa. Un giorno, per sbadataggine, la donna aprì il vaso e da esso uscirono tutti i mali possibili che immediatamente si diffusero nel mondo, quando la donna se ne accorse lo rinchiuse ma tutto ciò che era rimasto sul fondo era la speranza.

2. IPOTESI RELIGIOSA

Anche le religioni hanno tentato di dare la loro risposta e, naturalmente, il creatore di tutto ciò che ci circonda è il Dio in cui si crede. È chiaro che anche in questo caso nulla vi è di certo, ma l'elemento fondamentale è dato dalla fede, cioè dal credere in quella determinata religione anche perché i libri delle religioni non sono mai libri di scienza. Anche in questo caso, come esempio riportiamo alcuni passi della creazione tratti dalla Bibbia, il libro sacro ai cristiani. Questo grande libro è stato scritto dal popolo degli Ebrei, l'unico popolo dell'antichità a credere in un solo Dio, anzi ritenevano di essere i prediletti del Signore, pertanto essi riversarono tutta la loro fede in Dio come creatore di tutto l'universo.

1° GIORNO – Dio creò il cielo e la terra, deserta e buia. Dio disse: “Sia la luce!” E la luce fu e Dio separò la luce dalle tenebre, chiamò la luce giorno e le tenebre notte.

2° GIORNO – Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento, dalle acque che sono sopra il firmamento. Dio chiamò il firmamento: cielo.

3° GIORNO – Dio disse: “Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto!”. Dio chiamò l'asciutto, terra e le acque, mare. E dio disse: “La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto...”.

4° GIORNO – Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre.

5° GIORNO – Dio disse: “Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo.”.

6° GIORNO – La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie”. E Dio disse: “Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.”. Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

Nel 7° GIORNO Dio portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò ogni suo lavoro.

3. IPOTESI SCIENTIFICA

Tutto sarebbe accaduto 15-20 miliardi di anni fa, un tempo neanche immaginabile, per cui non vi è nulla che possa confermare che sia avvenuto realmente in questo modo, ecco perché si parla di ipotesi, manca la conferma ancora oggi oggetto di studio e ricerca.

Secondo la scienza il tutto iniziò con il BIG BANG (il grande scoppio) che liberò nell'universo gas, materia e tanti grandi frammenti infuocati e ruotanti su se stessi: le stelle, i pianeti, i corpi celesti. Uno di questi pianeti era la Terra ed era solo una palla di gas infuocato e polvere, ma col tempo iniziò a raffreddarsi e dai vulcani uscì vapore acqueo che formò le nuvole, piovve così per milioni di anni e nacquero i mari. Siamo a 5 miliardi di anni fa.

A 3 miliardi inizia la vita sotto forma di alghe, spugne ed esseri unicellulari, che si vanno sempre più evolvendo così che 65 milioni di anni fa, poco dopo la ancora misteriosa scomparsa dei DINOSAURI e dei grandi rettili, appare la specie dalla quale si dice derivi l'uomo: i PRIMATI, la specie alla quale appartengono le scimmie e quando un certo tipo di scimmie cominciò a sviluppare caratteristiche diverse dagli altri primati, fu chiamato OMINIDE, era circa 1 milione di anni fa.

Prima però di poter parlare di HOMO SAPIENS, cioè l'uomo sapiente, dotato quindi di intelligenza, bisognerà aspettare fino a 300 mila anni fa e tutto questo periodo è chiamato PREISTORIA, cioè prima della storia vera e propria, che inizia quando gli uomini iniziano a lasciare tracce di sé attraverso la SCRITTURA, circa 6 mila anni fa.