La Sammaurese torna in serie D, e guai a chiamare retrocessione la stagione scorsa. “La parola giusta è riammissione - afferma patron Cristiano Protti – Ero sicuro al 110 per cento che avremmo fatto la serie D. Sino a quando non hai l’ufficialità c’è sempre un po’ di timore, ma ero certo che le cose sarebbero andate così. Non si è mai vista una squadra retrocedere al quint’ultimo posto, quando a scendere sono 4 squadre, e soprattutto per uno 0,001 millesimo. In pratica un calcio d’angolo. Più che altro questa scelta doveva essere fatta tre mesi fa, ci avrebbe fatto perdere meno tempo. Ma va bene così”.
Di fatto il purgatorio dell’Eccellenza è durato 50 giorni, periodo nel quale la squadra si è mossa molto sul mercato, lasciando a casa gli avvocati. “Se non ci avessero riammesso avrei impugnato il verdetto e vinto con facilità la causa. La salvezza ce l’eravamo meritata sul campo, non ci volevano fior di giuristi per stabilire che sarebbe stata un’ingiustizia. Adesso giustizia è stata fatta e guardiamo con fiducia al prossimo campionato in D. Stagione che ancora una volta conferma la Sammaurese a fiore all’occhiello del calcio che conta nel Rubicone”, con chiara frecciata ai vicini di Savignano.
Le mosse sul mercato sono da serie D con i già annunciati arrivi di Bonandi, Francesco Manuzzi e Jassey, e l’ultima perla del classe 1998 Pietro Guatieri dall’Imolese, centrocampista d’attacco. Le new entry di questi giorni vedono anche Gianni Palmese al centro della difesa, di Simone Greppi classe 2001 in attacco dalla Stella Rimini, Rrasa Samuel 2002 albanese e il ritorno del giovane Matteo Muccioli dal Gatteo. Promossi in prima squadra tanti ragazzi dal settore giovanile come Donini, Amico, Renzi, Campinotti, Gioretai.
La preparazione inizia il 17 agosto.