Suona la chitarra da quando aveva 13 anni, strumento compagno di viaggio nel suo tempo libero. Di professione fa ben altro, ragioniere commercialista, ciò non toglie che di palcoscenici ne abbia visti tanti nel corso dei decenni. Ma siccome nella vita c’è sempre una prima volta per tutto, anche se hai più di 50 anni, la sua prima volta ieri è stato il balcone di casa propria.
Marco Silvagni si unito a numerosi sammauresi che hanno preso in mano uno strumento e strimpellato qualcosa di speranzoso in questi giorni piuttosto complicati.
“Perché l’ho fatto? Mi sembrava la cosa più giusta: condividere insieme giorni non semplici e unirmi idealmente a tanti italiani con la musica”, spiega Marco.
Che aggiunge: “I due brani che ho scelto non sono stati casuali: Vivere di Vasco Rossi e una canzone degli Oasis che riporta una celebre frase di John Lennon: “so i started a revolution from my bed” (così ho iniziato una rivoluzione dal mio letto). La disse dopo avere passato una settimana a letto insieme a Yoko Ono per protestare contro la guerra in Vietnam”.
Marco fa parte del gruppo musicale degli Espresso Club, gruppo che ha visto altri due componenti aderire al flashmob nazionale: Gianluca Marino alla batteria posizionata sul terrazzo di casa e Alessandro Baiocchi al basso.
La prima canzone suonata da Marco nel lontano 1981 era stata la Canzone del Sole di Lucio Battisti. Speriamo che quel sole presto torni a illuminare di speranza la vita di tutti noi.