SAN MAURO PASCOLI – (3 Maggio 2006) – Cari lettori la sapete l’ultima? I nostri "cari" vicini di Savignano volevano fare un mercato il giorno di sabato. No, non avete preso un abbaglio, avete capito bene: lo volevano fare proprio nel giorno di mercato del nostro paese! Prima lo avevano detto a parole, poi erano passati ai fatti pubblicando addirittura un Bando pubblico per l’assegnazione dei posti. La notizia era anche apparsa su un quotidiano locale (vedi la news sotto) che aveva svelato l’arcano. Non si può che rimanere allibiti di fronte a una scelta di questo genere: due paesi confinanti, per lo più alle prese con l’Unione di alcuni servizi, decidono di farsi la guerra del commercio ambulante. Per fortuna la cosa sembra essere rientrata per il dietrofront del Comune di Savignano. Scelta dettata anche da una certa freddezza avanzata dagli stessi ambulanti. Rimane aperta una questione: come è stato possibile concepire un’iniziativa del genere tra due comuni confinanti? Altro che campanilismo morto e sepolto, qui non solo non si va oltre il campanile ma addirittura all’interesse di bottega.
«Non c’è pace per il mercato del sabato mattina a San Mauro. Prima la battaglia degli ambulanti per salvare la giornata del 13 maggio quando dovranno fare posto ai “nuovi” arrivati della Fiera dei Faroccoli. E ora una nuova, e sicuramente maggiore, insidia: l’arrivo di un mercato concorrente nella vicina Savignano. Che ha l’aggravante di essere permanente. Guarda caso sempre il sabato mattina. Morale: la Fiera dei Faroccoli potrà pure portare dei danni agli ambulanti “sammauresi” tuttavia si tratta pur sempre di una sola giornata in un anno; l’arrivo invece di un nuovo concorrente, tra l’altro nel comune vicino, può costituire un vero e proprio colpo mortale per gli operatori che da anni lavorano il sabato a San Mauro. E che il comune di Savignano non sia disposto a recedere lo conferma la pubblicazione del Bando per l’assegnazione dei posteggi del mercato dei produttori, pubblicato alcuni giorni or sono con scadenza di presentazione delle domande per il 29 aprile prossimo. Nel bando si legge che si tratta di un Mercatino dei produttori che si svolgerà nella centrale piazza Borghesi nelle giornate di sabato dalle 7,00 alle 12,00. Dunque, un mercato, seppure più piccolo (6 posteggi annuali, altrettanti stagionali), che fa il paio con quello tradizionale del martedì mattina e che soprattutto farà concorrenza con San Mauro. A questo punto un interrogativo sorge spontaneo: è interessante notare che l’Unione dei Comuni del Rubicone alcuni anni fa non andò in porto proprio per le diatribe Garbuglia-Gridelli (allora sindaci), proprio sulle questioni commerciali, per un diverso modo di intendere l’area dove ora si trova il Romagna Center. E se questa Unione dei Comuni, tanto decantata, finisse per fare la stessa fine?» (Tratto da La Voce di Romagna, “La battaglia dei mercati rionali”, del 25 aprile scorso).
Ultimi Commenti