Simone Pascuzzi fa il punto sul problema dei medici di base a San Mauro Pascoli.
Innanzitutto voglio ringraziare come coordinatore comunale Fdi il consigliere Reg. Marco Lisei e On. Galeazzo Bignami che sono sempre a disposizione per le esigenze del territorio del Rubicone e del Cesenate; sinonimo di attaccamento ed interesse per la Comunità.
La situazione di emergenza generata dal COVID 19 ha avuto riflessi su ogni aspetto della vita dei cittadini, da quello economico, del lavoro, delle abitudini, delle relazioni fino ad arrivare a quello della assistenza sanitaria e quindi della salute di ogni persona, tema particolarmente sentito da tutti.
In questi giorni, sono state ricevute numerose segnalazioni dai nostri concittadini che lamentano il fatto che il servizio svolto dai medici di base non è più tornato alla normalità nonostante siamo usciti ormai da mesi dalla fase che prevede divieti o limiti importanti di spostamento, circolazione ed accesso agli uffici privati e pubblici.
Se da un lato, con gioia abbiamo potuto assistere alle riaperture, anche nel nostro Comune, delle attività commerciali, ad es. bar, ristoranti, palestre, alla riattivazione di eventi anche mondani che prevedono la presenza di un numero considerevole di persone, dall'altro ci viene purtroppo riferito che la gestione degli ambulatori dei medici di base, compresa in particolare la fissazione di appuntamenti con questi, risulta ancora molto complessa e non risponde alle reali esigenze di molti dei nostri concittadini che lamentano lunghe attese telefoniche per poter parlare anche solo con l'infermiera – che, ovviamente, in tutto ciò non ha alcuna responsabilità ed anzi subisce al pari degli utenti la situazione venutasi a creare e gestisce le criticità esistenti con immutata gentilezza e competenza – lamentano l'impossibilità di fissare in tanti casi appuntamenti perché ritenuti, senza alcuna preventiva visita, non urgenti e comunque procrastinabili oppure lamentano la possibilità di fissarli ma con lunghe attese spesso incompatibili con le necessità o preoccupazioni del paziente.
Tutto questo determina evidente pregiudizio ai nostri concittadini, ancor più se si pensa che la nostra popolazione è composta da un numero elevato di persone anziane che potrebbero avere diverse patologie / disturbi, comunque gravi al pari di quelle croniche od acute, per le quali devono poter fissare con urgenza le visite o che, anche solo, continuano ad assumere i farmaci prescritti nel periodo precovid che potrebbero non essere più rispondenti alle esigenze attuali.
Il Medico di Base è una figura insostituibile per i cittadini, sia perché rappresenta il primo riferimento per i loro problemi di salute, sia per la conoscenza diretta e continuativa dei pazienti; già da tempo la cosiddetta “Medicina di prossimità” è stata individuata dai professionisti e dagli operatori del settore come la soluzione più idonea a garantire ai cittadini un'assistenza sanitaria adeguata ed efficiente che contribuirebbe altresì ad evitare l'accentramento dei servizi ed il ricorso, tante volte inutile, alle strutture ospedaliere.
Tutto ciò risulta ancor più indispensabile data la situazione emergenziale che ancora oggi stiamo vivendo a causa della pandemia.
Grazie al lavoro svolto dal Cons. Reg. Marco Lisei e dall'On. Galeazzo Bignami, Fratelli d'Italia presenterà un interrogazione regionale su tale problema riscontrato a San Mauro Pascoli con il solo obiettivo di risolvere in maniera definitiva tale questione.
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