
“Il Comune di San Mauro Pascoli ha attivato il sostegno di inclusione attiva attraverso i servizi sociali dell'Unione Rubicone e Mare – spiega in una nota il sindaco Luciana Garbuglia – lo strumento è varato e finanziato interamente dal Governo, perciò il nostro impegno è stato quello di accogliere le domande nei nostri comuni dando un'opportunità in più rispetto agli interventi già previsti dai nostri servizi per contrastare la povertà e favorire l'inclusione sociale. Una misura concreta che risponde alle emergenze sociali che si fanno via via più consistente nei nostri territori e che gli amministratori toccano con mano quotidianamente”.
Requisiti. I cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti in Italia da almeno due anni possono quindi già presentare domanda a patto che nel loro nucleo familiare ci sia almeno un minore o un figlio disabile o una donna in gravidanza a quattro mesi dal parto e l'Isee familiare non sia superiore ai 3mila euro. Precise limitazioni riguardano inoltre i beni patrimoniali di valore (automezzi immatricolati di recente o di grossa cilindrata) ed eventuali altri benefici economici di tipo sociale percepiti dalla famiglia (fino a un massimo di 600 euro mensili). Non possono accedere al Sia i lavoratori disoccupati già beneficiari di Naspi, Asdi o alte forte di sostegno al reddito.
Dove e come presentare domanda. Rivolgendosi presso l'Urp del comune di San Mauro Pascoli, i cittadini in possesso dei requisiti potranno presentare la domanda e avviare la procedura di inserimento nell'apposito portale Inps. Per i nuclei riconosciuti come beneficiari del Sia un'equipe multidisciplinare predisporrà un programma personalizzato di presa in carico, per individuare insieme un percorso di uscita dalla condizione di fragilità che coinvolga tutti i componenti del nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni.
Erogazione del contributo. Il contributo verrà erogato bimestralmente attraverso una carta di pagamento elettronica, detta Carta Sia, che permetterà di fare acquisti in tutti i supermercati, i negozi alimentari, farmacie e parafarmacie, uffici postali (per pagare utenze) abilitati al circuito Mastercard. Un supervisore seguirà il nucleo familiare con incontri periodici e costante monitoraggio del percorso: gli impegni presi e non rispettati porteranno alla revoca del beneficio.
Ultimi Commenti