Nel numero 3 di giugno - luglio 2024 del bimestrale ARIMINUM di Storia, Arte e Cultura è pubblicato un bellissimo articolo che racconta la storia e l’attività del Sammauromarese STEFANO CAMPANA.
Ariminum ricorda la mostra “Il Viandante inquieto Stefano Campana cartografo dell’immaginario” a Rimini Galleria Primo Piano (8 giugno-28 luglio) nell'ambito della “Biennale del Disegno 2024”.
Vogliamo ricordare questo importante nostro compaesano che forse in pochi conoscono, anche se la sua attività il suo impegno e la ricerca nel conciliare l’architettura e le innovazione nel campo delle costruzioni con la natura, la poesia e l’arte sia stata molto importante.
In pratica ogni nuova costruzione, ristrutturazione e presenza umana doveva nel pensiero di Stefano Campana, realizzarsi nel rispetto della storia, della natura e del territorio.
Pubblichiamo le pagine che il bimestrale ARIMINUM dedica a Stefano e alla mostra, che vi invitiamo a leggere, dove viene descritta in maniera dettagliata l’attività, le idee a volte visionarie, e il percorso di crescita di Stefano Campana.
Stefano Campana è prematuramente scomparso a soli 41 anni (18 maggio 1957 – 30 luglio 1998) è sepolto nel piccolo cimitero di San Giovanni in Galilea (San Zvàn dal besci) nel comune di Borghi.
Un piccolo ma bel cimitero di campagna in quello che era il territorio delle nostre colline che Stefano amava tanto, e da dove Stefano può ammirare e vigilare su tutta la nostra e sua Romagna, da Ravenna a Gabicce.
Ricordiamo che nel maggio 2005 l’amministrazione comunale di San Mauro Pascoli ha dedicato a Stefano Campana un parco a San Mauro Mare di circa 2500 mq. nel centro della località turistica tra le Vie della Libertà, Colombo e Pineta.
Mauro Rossi e Giuseppe Casadei
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